La ferrovia Fano Urbino nella video inchiesta del Fatto Quotidiano

Martedì 7 gennaio l’associazione FVM ha partecipato all’anteprima del Docu-film “ La vita è un treno”presso il Circolo degli Artisti “ di Roma, la prima Docu-serie edita da il giornale   il Fatto Quotidiano.

L’inchiesta, strutturata in 4 puntate da 5-7 minuti l’una, saranno pubblicate su ilfattoquotidiano.it ogni mercoledì a partire da mercoledì 8 gennaio 2014.

http://lavitaeuntreno.ilfattoquotidiano.it/

I filmati sulle tratte delle ferrovie italiane abbandonate  traggono spunto dai reportage pubblicati su Il Fatto Quotidiano da Antonello Caporale affermato giornalista/scrittore nell’agosto scorso. Tra queste ferrovie è presente anche la  Fano Urbino.

Caporale ha attraversato l’Italia in un viaggio a tappe, accompagnato da uno dei più apprezzati cineasti italiani, Enzo Monteleone. Il regista, tra le tante pellicole girate, di ‘El Alamein – La linea del fuoco’ e ‘Il Capo dei Capi’ opera espressamente realizzata per la tv.

La vita è un treno’ è insieme un viaggio sentimentale e un atto di denuncia civile.

Presenti in sala anche il giornalista Marco Travaglio e il Ministro dell’ambiente Andrea Orlando.

Prima della proiezione c’è stata la presentazione del video in cui lo stesso Antonello Caporale con Enzo Monteleone insieme ai direttori responsabili del “il Fatto Quotidiano” Antonio Padellaro e Peter Gomez     hanno spiegato i motivi per i quali si è svolta questa inchiesta.

Fra le ragioni,  molte coincidenze con quanto espresso dall’appassionata interpellanza parlamentare  del 21 gennaio 1986 del senatore urbinate Paolo Volponi in occasione della ventilata sospensione del tratto ferroviario Fano Urbino: … “va ripreso un discorso fondamentalmente civile che ridia alle ferrovie una funzione di grande sviluppo nel Paese che devono toccare tutti i centri vitali, e non solo quelli che possono essere i tratti economici”. Con i tagli “ ..si trascurano interi territori, vengono isolate intere zone che, al contrario hanno bisogno di essere collegate per essere produttive e per non essere sacche in via di disgregazione…”. Volponi nella sua interpellanza a proposito di “rami secchi” diceva che “le piante malate producono rami secchi, e nessuna pianta malata è stata guarita solo con il taglio dei rami secchi”.

David Pierluigi, il moderatore,  ha reso noto che già numerosi comuni hanno richiesto di poter utilizzare il materiale video.