Presentazione
L’associazione Ferrovia Valle Metauro (FVM) nasce nei primi anni 2000 per rivitalizzare la linea ferroviaria Fano-Urbino, non più attiva dal 1987.
Ha come scopo la valorizzazione del territorio attraversato dalla ferrovia, attraverso il recupero di quest’ultima, il mantenimento e la riqualificazione delle strutture esistenti, della sede ferroviaria e delle aree ad essa afferenti.
Negli anni l’Associazione si è dedicata a diverse attività quali convegni e mostre sul tema, una intensa attività di ripulitura della vegetazione infestante che ha coperto la sede ferroviaria, articoli di giornale, attività di raccolta di dati e progettuali.
Parallelamente FVM svolge anche attività di volontariato in ambito Protezione Civile regionale tramite il gruppo B. Montalbano.
L’ Associazione si prefigge, inoltre, di far conoscere ed apprezzare, soprattutto tra i più giovani, la ferrovia in genere, i suoi mezzi e la sua storia, mediante mostre, convegni e giornate a tema con esposizione di modelli ferroviari, escursioni lungo le linee ferroviarie italiane ed estere e visite ad impianti ferroviari.
Le attività sono state svolte anche tramite la raccolta esposizione ed utilizzo attivo di materiale ferroviario tra cui i mitici motocarrelli che hanno contraddistinto per anni la parte più appariscente dell’attività di FVM.
Negli ultimi tempi l’attività si è concentrata sul contrasto di iniziative pubbliche e private volte in modo più o meno diretto a rendere irrecuperabile la linea; oltre all’opposizione all’idea di pista ciclabile sui binari o nel sedime, è stata effettuata una tracciatura e costante vigilanza di costruzioni, regolari e non, realizzate a stretto contatto con la linea.
Recentemente, nell’ambito del ripristino come ferrovia turistica della ferrovia Fabriano Pergola da parte della Regione Marche, sono stati instaurati nuovi rapporti con la stessa ed in particolare con Fondazione FS con la quale FVM è convenzionata.
Pur ritenendo la Fano Urbino una linea idonea al TPL, il legame con l’idea di ferrovia turistica è molto sentito in FVM e suggellato dalla presenza della linea nella lista delle linee oggetto di tutela da parte della apposita legge 128/2017.