Faentina e Metaurense

           

Le foto:

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Domenica 20 ottobre l’associazione FVM ha partecipato alla 50^ edizione della Sagra delle Castagne di Marradi, un piccolo paese nell’appennino toscano attraversato dalla Faentina, la linea ferroviaria che da Faenza giunge a Firenze S.M. Novella, ovviamente il viaggio a/r rigorosamente in treno.

Il treno è anche il simbolo della manifestazione di Marradi, perché da diversi anni i treni a vapore, provenienti da Firenze e da Rimini  attirano  appassionati da tutta Italia e hanno decretato il successo della manifestazione. Oltre ai treni a vapore vengono effettuati treni straordinari che portano alla Sagra delle Castagne  migliaia di persone.

Nell’ appenino toscano  il treno è di sostegno al turismo non solo per la Sagra della Castagne ma anche per fare “treno escursionismo” e “treno trekking”.  Il tempo trascorso in treno diventa parte integrante dell’escursione, in molte occasioni il percorso treno attraversa luoghi non toccati dalle strade per questo diventa un mezzo straordinario alla scoperta di luoghi sconosciuti. Il paesaggio che si osserva dal treno è il preludio al percorso che si farà dopo. Iniziare l’escursione verso la montagna dal marciapiede di una stazione è un viaggio con i connotati  fuori dal tempo.

Eppure denota una grande sensibilità e maturità: i tracciati delle ferrovie secondarie sono ancora oggi opere di alta ingegneria ambientale, di notevole valore architettonico e di inserimento armonioso del territorio fino a diventarne parte.

 La Faentina costruita a cavallo tra ‘800 e il 900’, sabotata dai genieri della Werhmacht dopo essere più volte bombardata dagli alleati, viene ricostruita e riprende servizio nel 1957. Superati gli anni del boom economico dove svolgeva più che altro  la funzione di ferrovia locale con modesti traffici e quella dei rami secchi, la Faentina del ventunesimo secolo offre un servizio decisamente interessante.

 “La svolta” avviene con l’introduzione di collegamenti diretti Romagna – Toscana con buona velocità e maggior frequenza. Il maggior confort viene assicurato dai nuovi treni Minuetto diesel. La percorrenza Faenza-Firenze è divenuta standard 1h 47 (1h51’ nella direzione opposta).

L’alta puntualità ed il confort dei treni ha permesso di raddoppiare gli utilizzatori del servizio tra le due Regioni, mentre località come S.Pietro a Sieve e borgo S. Lorenzo hanno visto salire rispettivamenti ad oltre 500 e 1200 passeggeri quotidiani. Il Minuetto tra Faenza e Firenze in alcuni casi non è più sufficiente e sono previsti oggi due convogli accoppiati. Il successo trova il suo apice nei giorni festivi di primavera e autunno: un emozionante viaggio tra natura e cultura in uno scenario di incomparabile suggestione e bellezza.

Sulla “Faentina” verifichiamo dal vivo quello che potrebbe accadere sulla “Metaurense” se il treno ritornasse a percorrere i suoi binari.  Attendiamo  “ la svolta ”.